Gerace è un borgo veramente incantevole in provincia di Reggio Calabria, situato nel parco Nazionale dell'Aspromonte. Passeggiare per le sue strade o piazze ci ha permesso di assaporare il fascino antico dei piccoli borghi medievali, fatti di chiese, di botteghe artigiane, di vicoli e di piazzette, dove ci si dimentica dello scorrere del tempo. Come piazza del Tocco, la piazza principale del paese, ricca di storia e di palazzi molto belli tutti da scoprire...
Sette strade si aprono su piazza del Tocco e permettono entrate differenti da tutte le direzioni, noi imbocchiamo la strada in discesa nascosta nell'angolo a destra della 2° foto, che ci porta in Via dell'Annunziatella, dove ,è situata una delle chiese più antiche di Gerace, la Chiesa della Nunziatella (per via delle numerosissime chiese che, nel tempo vi sono state edificate, Gerace è stata soprannominata "Città Sacra").
Per il fascino, l’arte e la storia racchiusa in chiese, muri, case e palazzi, per le stradine che conducono a suggestivi angoli paesaggistici e per le piazzette circondate da edifici storici importanti, Gerace è stato dichiarato nel 1939 "Centro storico di notevole interesse pubblico", ecco la targa sulle mura di palazzo del Tocco, foto sotto...
Continuando la nostra passeggiata, tra vicoli stretti e scorci sorprendenti e lasciata la chiesa della Nunziatella giungiamo al suggestivo belvedere Bombarde,
cosi chiamato, in quanto, un tempo, vi era posizionata una batteria di fuoco in difesa della zona costiera, belvedere, che offre un bellissimo panorama della valle, Locri ed il suo mare. E devo dire che è stato veramente meraviglioso perdersi in questo panorama ...
Proseguendo ancora per il belvedere arriviamo alla Porta del Sole, (così chiamata perché affaccia ad oriente), 2° foto sotto
e sulla sinistra della Porta del Sole, vi è ciò che resta del venerabile Hospitale di San Giacomo, oggi abitazione privata,
ed è da qui che ricomincia mesto il nostro ritornare indietro... da qui, infatti si raggiunge di nuovo Piazza del Tocco
Lasciamo con un pò di rammarico questa splendida città medievale ...
Il paesaggista/viaggiatore/scrittore inglese Edward Lear; nel suo libro “ Diario di un viaggiatore a piedi” del 1847 così la descrive: “Piena di palazzi bellamente situati, posta su uno stretto margine di roccia [...] Meravigliati da tanti panorami che si presentano da ogni lato; ogni roccia, Santuario o palazzo a Gerace sembravano essere sistemati e colorati apposta per gli artisti...E l'unione delle linee realizzate dalla natura e dall'arte è semplicemente deliziosa.”
a noi, passeggiare tra le sue vie, case, chiese e palazzi, ci ha dato l'idea di essere andati, come a spasso nel tempo... e di trovarci nel posto più bello in cui saremmo potuti capitare!
Prima di ritornare a casa, abbiamo deciso di ammirare più da vicino quel meraviglioso mare azzurro che abbiamo visto dal belvedere di Gerace e così, abbiamo fatto rotta verso il mare e .. abbiamo scoperto Siderno, ma di questa bella località vi parlerà nel prossimo post...