Pantelleria è una piccola isola di origine vulcanica, in provincia di Trapani, Sicilia, proprio di fronte alla Tunisia. Ciò che più colpisce di questa terra durante un viaggio o una una vacanza è il forte contrasto di colori, di profumi e di ambienti... il verde dei vigneti, la vegetazione fitta e bassa, il blu del mare, le rocce laviche nere quasi lunari, il bianco dei dammusi, l’azzurro del cielo, le insenature e i promontori a strapiombo sul mare, la cucina pantesca... scopriamola!
Un viaggio o una vacanza a Pantelleria
Pantelleria, nel corso del tempo è stata conosciuta e chiamata con nomi diversi a causa delle sue caratteristiche: "Perla Nera" del Mediterraneo per la sua origine vulcanica; "Isola del vento" ovvero Betn el Riah, dagli Arabi perchè battuta per circa 300 giorni l'anno da venti più o meno intensi provenienti da tutte le direzioni; Ombelico del Mediterraneo da Omero forse per la sua forma o la bellezza, Yrnm “isola degli struzzi” dai Fenici; Kossura dai greci , Cossyra dai latini, terra della fertilità ecc.
Pantelleria è un' isola difficile da descrivere, ricca di fascino e di bellezze naturali, molte di queste raggiungibili solo via mare, oppure facendo delle vere e proprie scarpinate, io cercherò di raccontarvela meglio che posso con questo post...
Se vi va di fare questo viaggio con me, seguitemi e scoprirete i paesaggi e i due volti di quest'isola, uno mediterraneo con una vegetazione fitta e bassa e, l'altro mediorientale dovuto alla lunga dominazione araba che ha lasciato diverse tracce in tutta l'isola:
nell’architettura dei dammusi, le tipiche abitazioni di Pantelleria (tantissimi sono stati trasformati in abitazioni per turisti) costruite con pietra lavica, di forma cubica con mura spesse e cupole bianche note per la loro tenuta termica, fresche d'estate e calde in inverno; nei nomi in dialetto delle località come Karuscia, Khamma, Rekhale, Bukkuram;
nei terrazzamenti agricoli coltivati a vigneti (tra i vini di Pantelleria ricordiamo il passito, il malvasia e lo zibibbo) e i capperi racchiuse dai muretti a secco.
Ma iniziamo subito il nostro viaggio dal capoluogo dell'isola, per passare poi alle numerose bellezze naturalistiche e paesaggistiche di cui Pantelleria è ricca
La città di Pantelleria l'ho trovata meno affascinante rispetto all'isola ma comunque sempre incantevole con diversi spunti fotografici interessanti...
Pantelleria non ha un borgo vecchio, essendo stata ricostruita recentemente a causa dei bombardamenti anglo-americani del 1943, di cui sono rimaste anche alcune testimonianze, si presenta come un insieme di case comuni, ricostruite senza seguire un vero e proprio piano regolatore dopo la seconda guerra mondiale...
il Castello Barbacane, che si trova proprio all’inizio del porto vecchio, sul lungomare del paese, la cui origine risale forse all'epoca romana, demolito e ricostruito più volte fino all'aspetto attuale dovuto a Federico II di Svevia, una bella passeggiata, i bar, i ristorantini di pesce fresco e i negozi per lo shopping...
L'isola invece è tutta da scoprire, in barca, in automobile o in moto...
non offre grandi spiagge ma un litorale formato da scogliere che rappresentano una meta privilegiata per tutti gli appassionati di snorkeling e immersioni...
da non perdere assolutamente il giro dell'isola in barca con visita alle numerose grotte marine, dove all'interno l'acqua riflette colori che vanno dal blu intenso al verde smeraldo, ma di questo vi parlerò nel prossimo post Il giro in barca di Pantelleria
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