Durante il periodo delle mie vacanze in Calabria, a San Ferdinando, ho trascorso una giornata a Gerace, un bel borgo medievale, situato però all'estremità meridionale della regione, sul versante jonico della provincia di Reggio Calabria, e, devo dire che, suggestivo e affascinante è stato spostarmi dal Tirreno allo Ionio, attraversando l'Aspromonte il polmone verde della Calabria, un posto mistico e misterioso, selvaggio e a tratti inesplorato, per arrivare fino a Gerace
Gerace è la principale città d'arte dell'Aspromonte si trova a circa 500 metri di altezza sul livello del mare (nella Riviera dei Gelsomini, chiamata così, per la tipica coltivazione della pianta di gelsomino) una località bella non solo dal punto di vista artistico e culturale ma anche paesaggistico.
Per arrivare a Gerace dai paesi del Tirreno ci tocca attraversare l'Aspromonte...
un territorio che ti lascia a bocca aperta ...
una zona in cui si alternano:
strette e suggestive vallate (dalle cui alture è possibile godere di panorami meravigliosi)
fino ad una vegetazione meravigliosa, ricca e variegata.
di questo luogo incantato e meraviglioso.
a descrivere e a trasmettere la bellezza e l'alone di mistero di queste zone ... io posso dirvi solo che la natura qui, offre, veramente spettacolo!
E, spettacolare è stato anche l'arrivo a Gerace, un bel borgo medievale arroccato su di una rupe, in una caratteristica posizione panoramica dalla quale si può vedere quasi tutta la vallata della Locride ed il mar Ionio.
La struttura della città è rimasa intatta nel corso dei secoli e anche oggi Gerace si presenta divisa urbanisticamente in tre parti: la bassa, detto Borgo, la intermedia, detto Borghetto, e la alta, il vero centro storico.
E' circondata da mura difensive a cui si accede soltanto attraverso determinate porte, dette urbiche.
e noi ci siamo fermati in uno di questi, adiacente allo spiazzo del Baglio.
Piazza del Baglio, era il rifugio tradizionale della popolazione in caso di pericolo, oltre ad essere un enorme spiazzo molto bello, rappresenta la parte alta del paese,
da qui è possibile ammirare il Castello, ormai diroccato, con l'imponente torre. L'accesso al castello avveniva tramite un ponte levatoio, sopra un burrone,
e dopo aver lasciato il Baglio siamo andati alla scoperta di questa cittadina ricca di storie e di tesori.