Oggi faremo un piccolo viaggio nella storia e tra le curiosità, di quello che, per i salernitani è considerato il simbolo storico, culturale ed architettonico della città: il castello Arechi,
situato sul monte Bonadies, in un incantevole scenario, circondato da vegetazione e da un paesaggio suggestivo, la città di Salerno e l’incantevole Costiera Amalfitana...
situato sul monte Bonadies, in un incantevole scenario, circondato da vegetazione e da un paesaggio suggestivo, la città di Salerno e l’incantevole Costiera Amalfitana...
Il castello Arechi, (così chiamato perché la costruzione di questa fortificazione si associa, tradizionalmente, al duca longobardo Arechi II), si trova a circa 300 metri sul livello del mare e a pochi chilometri dal centro storico di Salerno. Dalle sue terrazze è possibile godere di un paesaggio suggestivo, con un semplice giro di 180 gradi, possiamo ammirare tutta la città di Salerno e l’incantevole Costiera Amalfitana.
Il Castello è visibile sia dalla città, basta recarsi ad esempio, sul lungomare e guardare verso la collina (diventa ancora più suggestivo e caratteristico se visto di notte quando è tutto illuminato), sia dall'autostrada Napoli Salerno.
Il Castello fu realizzato nell’VIII secolo dal principe longobardo Arechi II, che trasferì la capitale del ducato da Benevento a Salerno, la funzione primaria del castello era naturalmente quella difensiva. Esposta a numerosi assedi e assalti, la fortezza non fu mai espugnata con la forza. Gisulfo II, l’ultimo principe longobardo di Salerno, si arrese, intorno al 1075, ai Normanni di Roberto il Guiscardo, dopo un lunghissimo assedio. In seguito, la costruzione fu ampliata e modificata via via dai Normanni, dagli Angioini e dagli Aragonesi. Nel Seicento, cambiati i sistemi di difesa, il Castello iniziò un lungo periodi di declino e di abbandono.
La costruzione fu acquisita poi al patrimonio della Provincia di Salerno, che, dopo l’alluvione del 1954, iniziò l’opera di restauro, che ha permesso di ricostruire la cronologia dei diversi strati dell’insediamento abitativo. I lavori di restauro hanno permesso la realizzazione di un ascensore che porta ai vari livelli, di sale per mostre, conferenze e congressi, e resi percorribili i lussureggianti sentieri che lo circondano.
Il castello attualmente è costituito da una sezione centrale protetta da torri, unite tra di loro con una cinta muraria merlata;
adiacente al complesso, la torre cosiddetta della Bastiglia, recuperata nel 2001 (situata sul lato nord del Castello, estremo punto di avvistamento sull’intero golfo salernitano)
All'interno del Castello vi è allestito un Museo, che espone i materiali ritrovati durante i restauri soprattutto ceramiche medievali e monete, ma anche armi, divise, quadri, libri, documenti “di personaggi dell’unificazione italiana dal 1848 al 1861, ed ecco qualche foto...
Il Museo
l’Enoteca provinciale allestita al Castello
La Galleria multimediale
Entrare nel castello Arechi ci ha dato l'impressione di avere fatto un tuffo nel passato di essere tornare indietro di secoli e secoli in un luogo ricco di fascino e storia.
Sono d'accordo con una frase che ha pronunciato il prof. Vittorio Sgarbi, quando ha visitato questo luogo:
"Dal Castello di Arechi si domina il mondo ma non il proprio cuore”.
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