Oggi voglio parlarvi di una cittadina bella, affascinante e magica situata nell'Alto Salento (territorio che racchiude i comuni della provincia di Brindisi e qualche comune della provincia di Taranto e Bari) e precisamente di Ostuni, un importante centro turistico in provincia di Brindisi, ricco di attrattive, conosciuta anche come la Città Presepe o la Città Bianca per il colore delle case del suo centro storico tutte dipinte a calce bianca... seguitemi e vi racconterò di questo bellissimo viaggio in questa splendida cittadina pugliese!
Ostuni, la città Bianca, sorge all' estremità delle Murge a 299 mt. sul livello del mare, in cima a tre colli, il più elevato è occupato dal borgo medievale definito dagli ostunesi " La Terra" tuttora perfettamente funzionante (cinto da alte mura di epoca Angioina e Aragonese, costruite a scopo di difesa) e proprio di fronte ai mare Adriatico.
L''impianto urbanistico di Ostuni si è formato nel medioevo, tra il X e XI sec sulle vestigie di una citta messapica (i Messapi, erano un'antica popolazione greca che insieme ai Peucezi colonizzarono alcune coste della Puglia) subì quindi l'influenza dei Greci (da qui il colore bianco delle case, la divisione in quartieri chiamati Pittakia, i nomi di alcune contrada, ecc.) ma anche di altre popoli che si susseguirono nel dominio della città: Romani, Ostrogoli, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi .
Il territorio di Ostuni si divide in una parte bassa, "Marina di Ostuni" tra le colline ed il mare, da ricordare che Ostuni è anche una rinomata meta turistica con 20 km di spiagge in cui si alternano calette sabbiose, scogli, spiagge di ciottoli e dune, interrotte spesso da tipica macchia mediterranea, ma di questo vi parlerò nel prossimo post "Ostuni e la Marina" ed una parte alta, le zone boschive denominata "Selva di Ostuni".
Non ci sono parole per descrivere: i panorami spettacolari e mozzafiato di Ostuni (la collina, che si spinge sino alla Valle d'Itria (a 10 Km), la piana a uliveti a valle della città e il mare dai colori sgargianti );
la meravigliosa sensazione che mi ha regalato mano mano che mi avvicinavo al centro storico, che sembrava quasi irreale, una cartolina presepe;
il colore delle sue case che è di un candido latte, (tutte dipinte in calce materiale utilizzato fin dall'antichità perchè economico e proteggeva dal sole,
perchè rendeva le viuzze e gli ambienti ristretti più luminosi, e perchè a quell'epoca, imbiancare una casa con la calce la proteggeva dal contagio delle malattie come la peste).
Ma, spero che le foto riescano a farvi immaginare un pochino questa città e a trasmettere un po' di quella magia che io ho respirato lì ...
tra l'affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, lastricate di pietroni bianchi e lisci,
tra le abitazioni spesso scavate nella roccia e unite da archi e semi archi, tra le corti, i vicoli, le scalinate, gli archi e le piazzette, le chiese antiche, i palazzi storici ... come:
Piazza della Libertà, triangolare e spaziosa, su cui affacciano: il palazzo del Municipio ( ex convento dei francescani), accanto la chiesa di San Francesco,
e l'Obelisco di Sant'Oronzo ( sotto di cui sono state rinvenute delle rovine romane) alto 20 metri, In cima la statua del santo che benedice la popolazione e, ai quattro angoli della balaustra a mezz'altezza, le statue dei santi Biagio, Gaetano, Irene e Lucia., eretta nel periodo della peste. (Sant'Oronzo divenne patrono della città, nel 1656 quando il popolo di Ostuni fu risparmiato dalla peste che aveva colpito il Salento).
Al lato della piazza il bellissimo portale con lunetta decorata con bassorilievo della chiesa dello Spirito Santo.
Da qui partono molte strade che portano alla Cattedrale di S Maria Assunta del XV sec., un imponente edificio religioso dalle linee tardo gotiche, che si trova proprio in cima al borgo ...
ma questo ve lo racconterò nel prossimo post ...
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